Una strada sterrata. Due leonesse, simbolo di forza, dominio, potenza, formidabili cacciatrici. Poco distante alla loro sinistra un piccolo leoncino, probabilmente nato da poco viste le dimensioni. Il piccolo cammina con un passo apparentemente incerto, muove i primi passi nel mondo: quel territorio – scoprirà in seguito – dove la lotta per la sopravvivenza è all’ordine del giorno. Dovrà imparare a cacciare, a stare lontano dai pericoli, farsi forte e robusto.
In questa foto le due leonesse non proteggono il cucciolo, piuttosto mantengono una distanza; il messaggio è chiaro: noi ti proteggiamo ma inizia a fare da solo, segui il nostro andare.
Trovo queste due leonesse delle perfette educatrici. Stando al loro fianco il cucciolo crescerà con il loro esempio, imparerà ad imitarle fin dai primi passi. Le leonesse devono essere per lui un esempio di sicurezza, coerenza, forza e coraggio. Un po’ come fanno le anatre con gli anatroccoli sulle rive del fiume: prima si butta la madre e – in seguito – i piccoli.
Il mondo animale, con la sua spontaneità , è maestro.
Ci comportiamo diversamente noi umani; vediamo mamme e papà apprensivi, protettivi fino ad inibire totalmente le capacità di crescita di un figlio. Incontro bambini incapaci di assolvere alle più normali funzioni vitali: allacciarsi le scarpe, togliere un giacchetto, risolvere semplici problemi quotidiani perché abituati ad avere un adulto alle spalle che si sostituisce completamente a loro. E così invece di avere due leonesse che camminano al fianco di un cucciolo nella savana, vediamo tre bambini (mamma, papà e figlio) i cui ruoli non sono ben definiti e spesso si interscambiano.
In ogni camera dove dormono due genitori dovrebbe esserci una foto come questa che possa ricordare che la vita è camminare insieme, dare l’esempio e segnare il passo.